Dopo il battiloro e la fornace, vi racconto di un altro passaggio del mio lavoro, prima di iniziare l'incisione.
Da piazzale Roma, prendo il vaporetto per dirigermi da Albertini & Spezzamonte, i decoratori a cui mi affido per l'applicazione della foglia oro e per la finitura al termine delle incisioni.
Mi affaccio all'aria salmastra del vaporetto.
Il loro studio si trova a Murano, poco lontano dall'attracco del vaporetto e poco lontano dall'azienda di Archimede Seguso che ha visto muovere i miei primi passi nel mondo del vetro di Murano.
Il loro studio si trova a Murano, poco lontano dall'attracco del vaporetto e poco lontano dall'azienda di Archimede Seguso che ha visto muovere i miei primi passi nel mondo del vetro di Murano.
Mi sono piaciuti subito Giorgio, Gianni e Anna Spezzamonte; sono eredi di quella tradizione che ha visto nel loro padre, Nino Spezzamonte, un grande, basti pensare che la sua memoria è ancora viva a Murano.
Questa superba arte al giorno d'oggi si sta piano piano perdendo, sfilacciata dalla globalizzazione e dall'avvento della concorrenza cinese, formata proprio dagli stessi artigiani che avrebbero dovuto proteggerla.
Anni e anni di tradizione e di esperienza venduti al miglior offerente, senza fermarsi a riflettere sul senso di perdita che ne sarebbe derivato.
Ma non volevo scrivere di questo, oggi.
Oggi vorrei chiudermi con loro nello studio e immergermi in quell'atmosfera magica, fatta di respiri leggeri per applicare la foglia oro e precisione certosina per decorare i singoli pezzi di vetro.
Puntino dopo puntino, pennellata dopo pennellata, creano immagini astratte o figurative, immobili nella maestosità del vetro che dona una luce particolare a tutte le loro opere.
Porto loro le mie lastre e con infinita pazienza Giorgio applica la foglia oro, poca alla volta. Pare facile, ma serve mano ferma e respiro leggero.
Da una superficie imperfetta poi, con una passata "magica" esce la lastra che poi posso lavorare.
E si rinnova la mia ispirazione: una superficie aurea intonsa vedrà la nascita di nuovi paesaggi fissati nell'eternità dell'oro. Non vedo l'ora di ricominciare.
Photo by Daniel Perazzone
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